Bianche o Rosse?
Bianche o rosse? No, non stiamo parlando di birre, ma di tipologie di carne. Sfatiamo anche qualche credenza popolare!
Le carni rosse sono ottenute da animali come il bovino, quale vitello, vitellone, manzo, bue e vacche, e la carne equina.
Il fatto di essere più ricche di mioglobina e emoglobina, fa sì che siano ritenute colpevoli della possibile formazione di “colonie” cancerogene nell’intestino. Oggigiorno la tendenza è di ridurre il consumo di carne rossa.
Agnello, tacchino, pollo e coniglio sono invece considerate carni bianche, quindi con un più basso contenuto di mioglobina, più digeribili e meno grasse e particolarmente adatte alle diete.
Anche la carne di tacchino rientra in questa categoria.
Il suino e il vitello fanno parte della categoria delle carni rosate. La carne di suino viene erroneamente ritenuta grassa, in realtà il contenuto in grassi dipende dai tagli e anche dalle razze. Il magrone, ad esempio, è una razza dalle carni poco grasse.
Cinghiali, lepri, caprioli e selvaggina in generale, classificate come carni nere, sono caratterizzati da una carne compatta e scura, ricca di tessuto connettivo: per ammorbidirla è necessario eseguire una frollatura e una marinatura. Nella selvaggina possiamo suddividere gli animali da volo e quelli da pelo. Tra i primi troviamo la carne di fagiano generalmente impiegata per stracotti e brasati, caratterizzata per l’assenza di grassi e l’alto apporto di proteine. In questa categoria rientra sicuramente il cinghiale, molto utilizzato nelle zone collinari e di montagna.
Tutta la carne, quindi, ha un buon contenuto di ferro e dipende dai tagli il maggiore o minore apporto.
A questo punto, puoi dilettarti nella preparazione di deliziose ricette con carni rosse o bianche per tutta la famiglia: mangiare sano, ma con gusto. Sul nostro sito troverai diverse macchine tritacarne tra cui puoi scegliere quella che fa al caso tuo.