Perché il vino si vende in bottiglie da 0,75 litri?
Sicuramente ci sono moltissime domande legate al mondo dell’enologia. Oggi cercheremo di rispondere a forse una delle più bizzarre: “Perché il vino si vende in bottiglie da 0,75 l?”.
Sicuramente ci sono moltissime domande legate al mondo dell’enologia. Oggi cercheremo di rispondere a forse una delle più bizzarre: “Perché il vino si vende in bottiglie da 0,75 l?”.
Tra necessità e puro piacere. Le birre stagionali vengono prodotte in determinati periodi dell’anno o in occasione di ricorrenze particolari. Il produttore in questione potrebbe decidere, per esempio, di creare una birra per Natale. Uno degli eventi più gettonati in questo senso è l’Oktoberfest: in Germania, in particolare a Monaco, ogni ottobre si svolge
Tradizionalmente dal 6 novembre di ogni anno era possibile trovare in commercio il Vino Novello (anche se oggi la data è stata spostata al 30 di ottobre), tutti noi lo abbiamo sentito nominare almeno una volta, ma cos’è veramente? E come si differenzia dal normale vino?
Prima di essere imbottigliato le moderne tecniche enologiche prevedono che il vino sia filtrato. I vari residui e le parti solide rimaste dopo la pigiatura e il periodo di fermentazione si consiglia che siano tolte e separate dal vino che verrà imbottigliato e consumato.
Fino a qualche decennio fa la pigiatura dell’uva veniva tradizionalmente eseguita con i piedi. Durante la vendemmia i grappoli dell’uva venivano messi in grandi catini di legno e le donne ed i bambini a piedi nudi pigiavano gli acini fino a farli diventare mosto.
Oltre al nuovo sito, più accattivante e semplice nella consultazione, Grifo è presente anche su tutti i principali social network con una propria pagina per far conoscere tutti i suoi prodotti. Un’operazione che rende l’azienda più visibile e con un’immagine giovane, al passo con i tempi ma con la grande esperienza maturata nei suoi 50 anni di attività.
Il settore della vendita del vino sembra non conoscere crisi e l’Italia continua a mantenere un’ottima posizione sia nella produzione che nella commercializzazione di bottiglie di qualità, con un importante avanzata dell’export.
Bere vino ad alcuni può sembrare un’operazione banale, ma, fatta come si deve, è un’azione che nasconde dietro a sé moltissime competenze diverse e non facili da acquisire, che riguardano tutti i processi che dalla vigna portano alla bottiglia da cui ci stiamo versando il nostro bicchiere.
Nessuno se la sente di fare previsioni sulla vendemmia di quest’anno. La poca pioggia ha anticipato di molto la raccolta dell’uva, almeno dieci giorni rispetto allo scorso anno, ma ha anche aiutato a produrre uve sanissime. Questi giorni stabiliranno effettivamente come sono andate le cose, ma un anticipo così non si vedeva da almeno dieci
La praticità delle macchine per il sottovuoto Spesso quando si va al supermercato per la spesa ci si fa ingolosire da offerte speciali e sconti sulle grandi quantità. Capita però che poi, una volta a casa, la data di scadenza dei prodotti incomba e, non riuscendo a consumare tutto, si finisca per essere costretti a
Volano le esportazioni dei vini italici Non è una novità che il vino italiano, nelle sue centinaia di varianti, lavorazioni e metodologie di produzione sia un’eccellenza anche all’estero. A confermarlo anche quest’anno però ci sono i dati elaborati da Ismea per l’Osservatorio del Vino: le bottiglie italiane prendono il volo verso Paesi europei ed oltre
Come preparare il sugo perfetto Nella nostra tradizione alimentare mediterranea tra la verdura dell’estate sicuramente il re della tavola è il pomodoro. Che sia San Marzano, pachino, Ciliegino o Cuore di Bue è un alimento che non manca mai nei piatti estivi per la sua freschezza, dolcezza e per la possibilità di accompagnarsi a formaggi,