Conservare una bottiglia di vino aperta?
Dopo una cena in compagnia di amici, può capire di trovare ancora sulla tavola una bottiglia di vino non finita. In questo caso la domanda sorge spontanea: come posso conservarla al meglio? Per quanto tempo il vino rimarrà inalterato?
Il primo fattore che contribuisce alla decomposizione del vino è l’ossigenazione. Il vino imbottigliato infatti riesce a resistere e mantenere le sue caratteristiche a lungo proprio per l’assenza di ossigeno. Una volta stappato, il vino contenuto nella bottiglia viene a contatto con questo elemento: grazie ad esso il vino sprigiona i suoi odori e sapori in maniere corretta. Ma il processo non si arresta! Fino a quando sarà aperto, l’aria continuerà ad agire sulle proprietà del vino, finendo per appiattirlo o renderlo “aceto”.
Ovviamente non tutti i vini sono uguali nella conservazione dopo l’apertura. Generalmente, maggiore è il grado alcolico e il tasso zuccherino, maggiore sarà il tempo di mantenimento. Un vino liquoroso da dolce, per esempio, arriva a conservarsi anche per alcune settimane.
Anche la qualità della bottiglia influenza questo processo: più alta è la qualità e meglio manterrà il vino invariato.
Una bottiglia aperta conserva le sue proprietà anche fino a 3 giorni, dopo di che il vino andrà lentamente a modificarsi. Assicurati quindi di chiudere la bottiglia con un tappo di sughero o metallo ed evita i tappi in gomma e plastica. Questi ultimi infatti rischiano di assorbire gli aromi del vino ed appiattirne quindi il gusto.
Una volta tappato, riponete il vino in frigorifero, soprattutto in caso di un vino bianco o se la temperatura esterna è alta.
Con questi semplici accorgimenti, il tuo vino rimarrà inalterato per 2 o 3 giorni e potrai gustarlo con piacere durante i tuoi pasti.
Possiamo dire allora che il modo migliore per conservare il vino è… finirlo!
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